La sessantaquattresima edizione del Salone vedrà la presenza di tre ministri (Salvini, Urso e Musumeci). I brand esposti saranno 1.052 e 1.030 le imbarcazioni in mostra, lungo un percorso espositivo che si snoda su 220 mila metri quadrati fra aree a terra e acqua con l’85% di spazi  all’aperto
Genova – Spazi in crescita, più espositori esteri e la novità del vecchio Palasport, completamente rimesso a nuovo nell’ambito del Waterfront disegnato da Renzo Piano, che sarà porta d’ingresso e biglietteria, com’era stato fino a qualche anno fa. La sessantaquattresima edizione del Salone Nautico di Genova, dal 19 al 24 settembre, si aprirà con una serie di novità e in un quadro che nel 2023 ha visto il fatturato della nautica italiana crescere ancora a doppia cifra, per il settimo anno consecutivo e salire l’occupazione. E segnerà anche la data del cambio dello storico logo del Salone Nautico e l’avvio della campagna “We are made of sea”.
A inaugurarla ci saranno tre ministri: il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, Adolfo Urso Imprese e made in Italy, che il giorno precedente, sempre a Genova, taglierà il nastro della nuova Torre piloti e Nello Musumeci, Politiche del mare.
I brand esposti saranno 1.052, 1.030 le imbarcazioni in mostra, lungo un percorso espositivo che si snoda su 220 mila metri quadrati fra aree a terra e acqua con l’85% di aree all’aperto. In tutto cinquemila metri quadrati in più del 2023, che ospiteranno oltre cento novità e più di 30 première mondiali. E cresce anche il numero degli espositori esteri che, soltanto nel segmento della produzione in questa edizione aumentano di 23 unità.
“Scenografico e pieno di contenuti perché i migliori brand verranno a investire a Genova” – sottolinea il presidente di Confindustria Nautica Saverio Cecchi, annunciando anche che “Palazzo Chigi ha appena rilasciato l’assenso al testo di Regolamento di attuazione del Codice della nautica, è stato appena adottato l’ultimo decreto che rende operativo il nuovo titolo professionale semplificato per il noleggio da diporto”.
Le cifre esatte sull’andamento della Nautica da diporto italiana nel 2023 saranno ufficializzate solo il giorno dell’inaugurazione, ma alla presentazione di oggi a Genova Marina Stella, direttore generale di Confindustria Nautica, ha anticipato “E’ il settimo anno  consecutivo di crescita a doppia cifra della nautica da diporto italiana, una crescita robusta e solida di cui siamo orgogliosi. Sono cresciuti sia il fatturato sia l’occupazione. Sul fatturato c’è una doppia cifra confermata, che era il nostro obiettivo ma non pensavamo di poter raggiungere. Sull’occupazione vi diremo”.
Nel 2022 il fatturato complessivo aveva segnato il record arrivando a 7,3 miliardi, il 2023 fa un passo in avanti. “Anche venuta meno la spinta emotiva post Covid, i numeri della crescita rimangono a due cifre, lasciando intendere che l’ondata di nuovi ingressi nel mondo della nautica da diporto non sia stata – nella sua massima parte – transitoria, fugace. La platea di quanti, a diverso titolo, si sono avvicinati a questo mondo si è indiscutibilmente allargata, l’età media dei fruitori di imbarcazioni è scesa, la capacità di spesa di una parte di questi nuovi clienti si rivela consistente” aggiunge Andrea Razeto, presidente de I Saloni Nautici, la società di Confindustria Nautica che organizza il Salone Nautico di Genova.
“Su un totale di 626 miliardi di export totale nel 2023 il comparto nautico, diporto più navi, ha venduto all’estero per oltre 9 miliardi di euro. Per quel che riguarda le imbarcazioni da diporto e sportive l’export è stato pari a 4 miliardi, cresciuto del 16% sul 2022 e del 74% sul 2019 – spiega Matteo Zoppas, presidente di Agenzia Ice, intervenuto alla presentazione cui hanno partecipato, fra gli altri, anche il viceministro a Infrastrutture e Trasporti Edoardo Rixi, il sindaco di Genova Matteo Bucci e il presidente della Camera di commercio Luigi Attanasio -.  I primi mesi del 2024 confermano il trend positivo con una crescita dell’export tra gennaio e maggio del 15%”.
Nel 2023  la leadership globale nella produzione italiana di superyacht ha registrato +21% rispetto all’anno precedente con il 51% degli ordini globali. “Una imbarcazione su due nei mari del mondo è Made in Italy” sottolinea Razeto che illustra anche come si presenterà ai visitatori il Salone Nautico 2024 con la maggior parte dei cantieri del nuovo Watefront  disegnato da Renzo Piano conclusi (manca solo l’hotel):  il nuovo Palasport sarà l’ingresso della manifestazione e le imbarcazioni saranno esposte anche lungo i canali tutto attorno all’isola del Padiglione Blu. “Credo che sarà una delle cose che stupiranno di più” conclude Razeto.
FONTE: SHIP MAG – ARTICOLO MONICA ZUNINO 02/09/2024